“Ospite il grande baritono bulgaro Vladimir Stoyanov (..) Indimenticabili i suoi accenti, i recitativi perfetti nella dizione e nel senso della parola, la sua interpretazione coinvolgente che ha trasmesso il suo amore, orgoglio, rabbia, sete di vendetta (..) La sua performance mi ha fatto ricordare Piero Cappuccilli, indimenticabile interprete di tanti ruoli tra cui il Conte di Luna. Ma Stoyanov non è stato da meno: il culmine con apoteosi del pubblico è avvenuto nella sua aria “Il balen del suo sorriso” dove ha toccato vertici di canto altissimi coinvolgendo i presenti in un applauso spontaneo ed incontenibile, lunghissimo e meritatissimo.” https://www.operateatro.it/it/recensioni-Opere/Dallestero-A-Sofia-e-andato-in-scena-Il-Trovatore-con-il-baritono-Valdimir-Stoyanov-come-Conte-di-Luna
“Vladimir Stoyanov is excellent as Rigoletto, his oaky baritone not unlike the great Leo Nucci, who sang this role over 500 times. The camera picks up nuances in Stoyanov’s acting that wouldn’t have been visible to the audience..” https://www.gramophone.co.uk/review/verdi-rigoletto-mazzola
“In the role of Don Carlo, Bulgarian Vladimir Stoyanov deftly suggests both a dark, scheming nature and noble gravitas. He takes advantage of his one great solo moment, the Act III aria ‘Oh! de’ verd’anni miei’, to fully reveal the richness of his baritone.” https://www.artshub.com.au/2021/05/14/opera-review-ernani-opera-australia-262584/
“Non nascondiamo che Vladimir Stoyanov è per noi un baritono verdiano d’eccellenza, e non certo solo da oggi. Affrontando una partitura che riserva mille insidie, l’emissione è ferma e solidissima, la tecnica pressoché infallibile; ed anche qui, nel suo possente, aristocratico Don Carlo, non fanno mai difetto tinte, accenti, nobile magniloquenza spiccato senso della parola (la famosa parola verdiana!)” teatro.it
“Il baritono bulgaro Vladimir Stoyanov, in possesso di una vocalità piena e ricca di armonici, dalla linea di canto solida, dà vita a un Rigoletto sobrio e potentemente espressivo, curato nella dizione e mai sopra le righe.” connessiallopera.it
” The extraordinary Bulgarian baritone Vladimir Stoyanov made superb Rigoletto. He infused the role with great compassion and sobriety..” bachtrack.com
“(…) Otro de los Rigolettos más cotizados de nuestros días, el barítono búlgaro Vladimir Stoyanov. Un gran y elegante fraseo se extendió en cada una de sus intervenciones desde un “Pari siamo” rico en matices e intenciones musicales, combinado con una gran presencia escénica (…) operaworld.es
“Le baryton bulgare Vladimir Stoyanov offre une voix en or, qui se distingue par la noblesse des phrasés, la maîtrise du souffle, et une projection impressionnante. Il triomphe de toutes les embûches du rôle, et atteint en fin de parcours l’engagement viscéral d’un homme anéanti, ce qui lui vaut une énorme ovation au moment des saluts” opera-online.com
“El gran triunfador de la noche ha sido el barítono Vladimir Stoyanov, una de las grandes voces verdianas de su cuerda. Su voz amplia, rica en timbres, recoge todos los complejos matices del personaje, desde el intenso lirismo hasta la desesperada introspección. No en vano la interpretación de la dramática gran escena final fue muy aplaudida, lo que resulta muy meritorio ya que los antecedentes en este teatro nos remiten a voces míticas como Leo Nucci, Renato Bruson o Piero Cappucilli” scherzo.es
“..Verdi wollte seine Oper über Shakespeares tragischen Helden Othello eigentlich „Jago“ nennen. Die Neu-Inszenierung bei den Osterfestspielen in Baden-Baden hätte das gerechtfertigt. Denn Vladimir Stoyanov gestaltet die Rolle des Finsterlings so packend, dass er der Titelfigur die Show stiehlt…” schwaebische.de
“..Yeletsky played by the superb Vladimir Stoyanov...” thetimes.co.uk
“..Stoyanov provided the Covent Garden audience with four minutes of baritone bliss.” bachtrack.com
“Stoyanov que comenzó esta segunda representación con la reserva prudente y natural, se fue trasformando ante los aplausos del público y la calidad de sus partenaires creciendo hasta el delirio haciendo que el público pidiera bisar el dúo de La vendetta del segundo acto y que accedió generosamente”. operaworld.es
“A un Posa dépourvu de pugnacité enfin, Vladimir Stoyanov offre la douceur de timbre et la chaleur de legato qui fait le baryton violoncelle et constitue, en termes de chant pur, le meilleur de la représentation.” forumopera.com